In Europa è già molto diffuso ma in Italia non è ancora arrivato. Si tratta del BRT Bus Rapid Transit il cui appalto è stato affidato in questi giorni ad un raggruppamento d’imprese del nostro territorio con capofila Tecnostrade srl e composto da: Spinelli e Mannocchi srl., Consorzio Stabile C.S.I. – Consorzio Servizi Integrati Società Consortile a Responsabilità Limitata, Calzoni Spa, Todini Costruzioni Generali spa.
64.744.403,82 euro oltre Iva l’investimento, di cui 62.199.292,93 per lavori e 2.545.110,89 per la progettazione definitiva ed esecutiva.
Progettazione che sarà coordinata da RPA srl., assieme a NET Engineering srl, ETS spa e Cooprogetti Soc. Coop.
L’opera è finanziata dal Next Generation EU, Misura M2C 4.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-PNRR.
“Sono molto soddisfatto, Perugia è la prima città d’Italia ad aver assegnato l’esecuzione dei lavori per il BRT grazie ai nostri uffici e ai nostri dirigenti che hanno dimostrato una grande professionalità vista la portata eccezionale del progetto e la complessità delle procedure”.“Oggi l’innovativo sistema di trasporto elettrico – dichiara ancora il Sindaco – che verrà costruito da aziende perugine non è più un solo un progetto ma diventa una realtà. Perugia sarà una delle città capoluogo d’Italia dotata di un nuovo concetto di mobilità caratterizzato da un basso livello di emissione ed elevata capacità di trasporto”.